
I Primati di Bologna: le Torri
Forse non furono 180 come diceva lo storico/archeologo Giovanni Gozzadini. Furono però sicuramente un numero importante, probabilmente compreso tra 80 e 100, divise tra torri e case-torri. Di queste ne sono rimaste poche:
Asinelli e Garisenda, le più note, Prendiparte o Coronata in via Sant'Alò, Guidozagni, accanto alla Prendiparte, Altabella o Azzoguidi in via Altabella, Scappi in via Indipendenza sopra al negozio "La Coroncina", Catalani in vicolo Spirito Santo, Galluzzi in Corte Galluzzi, Uguzzoni in vicolo Tubertini, Bertolotto in via Farini di fronte al palazzo della Cassa di Risparmio, Ramponi inglobata in un edificio in via Rizzoli, angolo via Fossalta, Conoscenti inglobata nel palazzo Ghisilardi-Fava in via Manzoni, Alberici in piazza della Mercanzia, Dalle Perle, dentro al palazzo dei Mercanti, visibile solo dall'alto, Toschi nei pressi di via de' Toschi, Carrari in via Marchesana, Agresti in piazza Galileo, Accursi inglobata nel palazzo d'Accursio e dotata di ... orologio, Lambertini nel complesso di Palazzo del Podestà, Palazzo Re Enzo, Ghisilieri inglobata in un campanile in via Nazario Sauro, Lapi in via Porta Nova, inglobata nella fiancata meridionale del Palazzo del Comune, Oseletti in Strada Maggiore.
In tutto 22 torri, senza contare la torre dell'Arengo che non è una torre gentilizia.
Ma la torre record è sicuramente la Torre degli Asinelli, alta ben 97,2 metri e costruita tra il 1109 ed il 1119. I muri alla base di questa torre sono spessi ben 2,60 metri con costruzione a "sacco", ovvero muratura in mattoni laterizi per la parete interna ed esterna, ed una intercapedine riempita con conglomerato cementizio e ciotoli di fiume. La Torre Galluzzi ha muri che sono spessi alla base circa 3,20 metri... indicando che probabilmente questa torre era molto più alta. D'altra parte la storia di Bologna è piena di torri mozzate, ridotte, abbattute ...