Fox Trot |
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Il
Fox Trot nasce all'inizio del ventesimo secolo. L'origine del nome
non è chiara: si dice che abbia preso il nome dall'attore
Harry Fox oppure che il duo (marito e moglie) Vernon e Irene Castle
abbiano cambiato il nome del “Bunny Hug”, una danza nata
a San Francisco in quegli anni, in Fox Trot. Comunque sia stato, il
Fox Trot dominò la scena delle sale da ballo fino agli anni
quaranta e persino i primi Rock & Roll e Boogie Woogie vennero
classificati come Fox Trot (di cui condividono il “tempo”):
persino il famosissimo “Rock Around the Clock” venne
classificato originariamente come Fox Trot. Musicalmente
si basa sul tempo di 4/4 (leggi: “quattro quarti”), che
significa che la “battuta musicale” è composta di
quattro tempi, di cui il primo in “battere” (e si
conta “uno”) ed è il tempo principale, il secondo,
di eguale durata, in levare (e si conta “due””),
terzo, sempre di eguale durata, in “battere”, ma meno
forte del primo, ed infine il quarto (di eguale durata) in levare. Per
capire intuitivamente cosa è un tempo in “battere”
ed uno in “levare”, diciamo che il tempo in battere è
quello “forte”, per il quale viene spontaneo battere le
mani nel caso in cui si tenti di seguire il ritmo della musica.
Normalmente non coincide con il tempo della batteria, nel caso in cui
questa sia presente, ma piuttosto il tempo del battere è
marcato dal “basso”. Se seguiamo il tempo del Fox Trot
contando “uno, due, tre, quattro”, daremo importanza
all'uno e al tre (uno più forte del tre), mentre il due e
quattro saranno deboli. La
durata delle battute è tale da avere circa 44-46 battute al
minuto. Se il numero di battute cala si parla di moderato
fox (intorno
alle 40/42 battute), mentre se il numero di battute cala ancora
(28-30/min.) si entra nello slow
fox,
mentre se il numero di battute è intorno alle 48-51
battute/minuto si ha il quick
step. I passi base del ballo del Fox Trot si sviluppano su tempi slow, pari a due quarti di battuta musicale, e su tempi quick, pari ad un quarto di battuta musicale. La sequenza dei passi è: slow, slow, quick, quick, slow slow, quick quick, etc. Ovvero due slow seguiti da due quick e così via. La seguente tabella può chiarire:
Quanto sopra significa che una base di ballo occupa sei quarti di battuta musicale, ovvero una battuta e mezzo, e che sono necessarie tre battute musicali per fare “quadrare” la base di ballo (tre battute musicali sono occupate esattamente da due basi di ballo). |
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