Libri interessanti

 

Autore: Gaspare Ungarelli

Le vecchie danze italiane ancora in uso nella provincia bolognese

Pubblicato a Roma nel 1894 presso la tipografia Forzani & C.

Fotografie

Questo libro è stato scritto alla fine del XIX° secolo, quando valzer, mazurke e polke si stavano affermando in Italia ed in Emilia in particolare. Ripercorre le tappe del ballo dalle antiche origini pagane (i baccanali) e cristiane (i balli che i primi sacerdoti eseguivano all'interno delle chiese), e le successive evoluzioni con la laicizzazione del rinascimento e la distinzione tra alte danze e basse danze. In particolare vengono ricordate le danze a Bologna e contado nel XVII° secolo e quelle ancora in uso al momento in cui l'Ungarelli scrisse il libro. Vengono descritti i balli staccati dell'appennino (i Bâll c'pecc, come scriveva l'Ungarelli,o bâll dspécc, come scriveremmo oggi), in contrapposizione ai balli di coppia chiusa allora emergenti. I nomi delle danze sono riportati in idioma bolognese (l'Ungarelli fu anche autore di un importante Vocabolario del Dialetto Bolognese, edito nel 1901) e di una parte di essi (3 danze del sec. XVII° e 32 danze in voga nell'ottocento) viene riportata la partitura musicale. Ritroviamo quindi le manfrine, i tresconi, i saltarelli, le gighe con una sommaria descrizione delle coreografie. Libro rarissimo nella sua stampa tipografica originale, è più facilmente reperibile in commercio nella sua copia anastatica edita da Forni nel 1974.